Descrizione
con Stefano Liberti, giornalista
Dove: Università di Ferrara
Quando: dal 30 settembre al 2 ottobre 2022, dalle 10 alle 13
Partecipanti: 30 studenti
Costo: 155 euro
La crisi climatica sta già avvenendo. Eppure nei mezzi di informazione compare in modo episodico, poco approfondito, come se non riguardasse il presente ma un futuro più o meno lontano. Cosa impedisce una narrazione più diffusa, approfondita e legata al presente? Cosa impedisce alla più grande storia dei nostri tempi di finire in prima pagina? E quali sono le tecniche, gli approcci, gli strumenti che il giornalismo deve usare per raccontare l’emergenza ambientale e darle la centralità che merita?
Il corso fa per te se sei o vuoi diventare giornalista, attivista, comunicatore o comunicatrice, se vuoi occuparti d’ambiente e credi che sia cruciale cambiare il modo di raccontare la crisi climatica e la questione ecologica in generale.
Obiettivi
Saper concepire e raccontare una storia efficace sull’emergenza climatica, che spinga al coinvolgimento e all’azione individuale o collettiva.
Programma
Durante la prima parte del corso analizzeremo inchieste e reportage sulla crisi climatica, di testate italiane ed estere, evidenziando i diversi approcci narrativi.
Individueremo i principali ostacoli a una comunicazione approfondita, equilibrata ma emotivamente coinvolgente dell’emergenza ambientale, per poi elaborare le tecniche più efficaci per superarli e strutturare una narrazione senza allarmismi ma direttamente connessa alla vita reale delle persone.
Concepiremo il soggetto di una storia che abbia al centro la crisi climatica, concentrandosi sui modi più efficaci per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni.
Materiale da portare
Computer o tablet, carta e penna, propensione a lavorare in gruppo, voglia di mettersi in gioco.
Se hai dubbi, ecco la nostra lista di domande frequenti. Oppure scrivici: [email protected].