Descrizione
Da sempre la natura e le sue meraviglie sono state oggetto di ispirazione per gli artisti in genere. Anche nella musica da sempre, soggetti legati all'aria, ai paesaggi naturalistici, agli animali, hanno interessato i compositori più sensibili in ogni epoca. Il nostro programma rievoca l'attenzione di alcuni compositori del periodo barocco che hanno scritto arie ispirate agli uccelli. Handel, Vivaldi, Pergolesi, Hasse, solo alcuni nomi tra i più importanti del settecento con le loro bellissime arie tratte da opere importanti e anche meno note.
Il progetto dell'Associazione Florilegium Vocis, finanziato dal Teatro Pubblico Pugliese attraverso il bando "Custodiamo la cultura in Puglia" in collaborazione con la Masseria Le Torri, vi invita nei giardini della dimora storica secentesca a riscoprire il piacere di gustare suoni antichi con la voce di Valeria La Grotta, giovane e talentuoso soprano tarantino, che ci delizierà nella sua selezione d'arie con l'ensemble barocco S. Teresa dei Maschi di Bari diretto al cembalo da Sabino Manzo.
Un piacevole e delizioso viaggio nel mondo magico della musica barocca, nei patrimoni storici della puglia, in simbiosi con la natura.
"Quell'augellin che canta"
Valeria La Grotta, soprano
Ensemble barocco S. Teresa dei Maschi (con strumenti storici)
Valerio Latartara, Dario Palmisano, violini
Mattia Cuccillato, viola
Claudio Mastrangelo, violoncello
Giuseppe Lillo, violone
Fabio D'Onofrio, oboe
Nicola Zaccaria, flauto
Sabino Manzo, cembalo e direzione
Dopo il momento musicale ci sarà una gradevole sorpresa culinaria
MISURE ANTICOVID 19
Con riferimento al DL 23 luglio 2021 n. 105 e alla circolare n. 40 del 27 luglio 2021 del Segretariato Generale e alle indicazioni del Ministero della Salute, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid19, vengono applicate le seguenti disposizioni per i Paesi appartenenti alle liste A e C (di cui agli elenchi scaricabili dal sito www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale):
l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid19 Green Pass (in formato digitale o cartaceo) in grado di attestare, unitamente ad un documento di identità in corso di validità :
La Certificazione verde COVID-19 non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale (al di sotto dei 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
Con riferimento agli ingressi dai Paesi Israele, Canada, Giappone e Stati Uniti si precisa che in relazione alle certificazioni vaccinali emesse dalle Autorità sanitarie dei suddetti Paesi, in accordo a quanto indicato dalla Raccomandazione UE n. 2021/912 del 20 maggio 2021, esse dovranno riportare almeno i seguenti dati:
- Identificativi della persona;
- Relativi al tipo di vaccino e alla/e data/e di somministrazione.
Si ricorda che i certificati dovranno essere accettati se in lingua italiana, inglese, francese o spagnola. Nel caso il certificato non fosse stato rilasciato in forma bilingue e non in una delle quattro lingue indicate dall’Ordinanza del ministro della salute del 18 giugno 2021, si ribadisce la necessità che venga accompagnato da una traduzione giurata.
Tale documentazione andrà esibita all’accesso, contestualmente alla misurazione della temperatura.
ATTENZIONE: in mancanza di Green Pass e di un documento d’identità, entrambe in corso validità, non sarà possibile accedere al sito e il biglietto acquistato non sarà rimborsato.
- Saranno inoltre seguite le procedure di distanziamento di almeno un metro tra il pubblico
- L’obbligo della mascherina prima, durante e dopo lo spettacolo
- L’igienizzazione delle mani con appositi igienizzanti
