Descrizione
APULIAN MYSTERY
Del mio mal superbo
Cantata scenica in due parti
Adattamento teatrale di Nicolò Marzocca tratto da
“Isabella Morra” dramma in due atti di Andrè Piyre de Mondiargues
Musiche di P. Nenna, C. Gesualdo, C. Monteverdi
Personaggi:
TORQUATO pedagogo di Isabella - Prima parte
UOMO D’ARMI: guardia feudale dei fratelli Morra – Seconda parte
ISABELLA: ballerina /mimo
Il progetto originale, creato per questo tour ed eseguito in prima assoluta, è costruito sul racconto biografico e fantastico di uno tra i personaggi più noti del rinascimento italiano: Isabella Morra. Una nobil donna vissuta nell’antica cittadina lucana di Favale, oggi Valsinni, che trascorse la maggior parte della sua vita rinchiusa nel suo castello per volere tiranno dei suoi fratelli e che scoprì un amore proibito con un nobiluomo spagnolo, un amore che la porterà alla morte violenta. Isabella fu tra le più prolifiche poetesse del rinascimento ed espresse questi suoi sentimenti di amore e di sofferenza, attraverso le sue liriche. Le stesse liriche che i compositori del rinascimento mettevano in musica in una delle forme più tradizionali del tempo: il madrigale. La musica di Gesualdo in primis, affiancata da alcuni tra gli autori pugliesi più in voga in quegl’anni, oggi ormai dimenticati, dipingeranno panorami sonori suggestivi, fino ad incastonarsi tra le rime, le storie e le cronache della nostra eroina. Un viaggio nel mondo femminile, quanto mai torturato e di questo mondo Isabella ne diventa l’emblema più antico. Lo spettacolo, sugella un racconto che sa di “giallo storico” dove la colonna sonora porta con sé la verità nascosta dalle ombre dei personaggi.
Ensemble vocale Florilegium Vocis
Sabino Manzo, direttore
Fabio Armenise, arciliuto
Giordano Cozzoli, attore
Simona Lattanzi, ballerina
Nicolò Marzocca, regia
Il progetto è realizzato grazie al contributo del Teatro Pubblico Pugliese, nell'ambito del Bando "Custodiamo la Cultura in Puglia".
In collaborazione con il Polo Museale della Puglia e Museo Archeologico di Altamura; Si ringrazia la Dott.ssa Elena Saponaro per la gentile collaborazione.